Era il 1992: una nuova città, Milano, e soprattutto il mio primo vero lavoro. Allo Studio Gregotti. Terrorizzato a dir poco, avevo bisogno assolutamente di tutto, e ho trovato Sara.
Attenta o sognatrice, certosina o intuitiva, Sara è un’artigiana dall’animo antico: ogni lavoro è suo figlio e lo cura fin quando sarà abbastanza maturo da cavarsela da solo.
Oggi, dove tutti vanno di fretta, dove la prima idea è quella buona, è una qualità sempre più rara. È qualità.